L’udito è uno dei nostri sensi più preziosi, troppo spesso lo diamo per scontato. Solo quando iniziamo a perdere la capacità di sentire ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale nella nostra vita quotidiana. Ma cosa succede quando la perdita dell’udito è causata dal nostro ambiente di lavoro? Esploreremo quando e come la perdita dell’udito può essere riconosciuta come malattia professionale.
I lavori causanti la perdita dell’udito
Molti lavori espongono i dipendenti a livelli di rumore che possono danneggiare l’udito. È essenziale riconoscere i rischi associati a questi lavori e prendere le misure appropriate per proteggere l’udito.
La perdita dell’udito può essere causata da diversi fattori, tra cui l’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore sul posto di lavoro. Ecco alcuni lavori che sono noti per esporre i lavoratori a livelli di rumore potenzialmente dannosi:
Lavori in cantiere: Gli operai edili sono spesso esposti a rumori forti provenienti da macchinari come martelli pneumatici, seghe e bulldozer.
Industria mineraria: Le miniere possono essere ambienti estremamente rumorosi a causa delle perforatrici, degli esplosivi e di altri macchinari pesanti.
Industria manifatturiera: Le fabbriche possono avere macchinari che operano a livelli di rumore elevati, specialmente in settori come la produzione di metalli, la lavorazione del legno e la produzione di plastica.
Agricoltura: Trattori, mietitrebbie e altri macchinari agricoli possono produrre livelli di rumore elevati.
Industria musicale: I musicisti, in particolare quelli che suonano in gruppi rock o in orchestre, possono essere esposti a livelli di rumore elevati, specialmente se si esibiscono in luoghi chiusi o utilizzano amplificatori.
Forze armate: L’esposizione a esplosioni, colpi di arma da fuoco e altri rumori forti è comune in ambienti militari.
Aviazione: I meccanici di aerei e il personale di terra negli aeroporti sono esposti al rumore dei motori degli aerei.
Trasporti: Gli autisti di camion, treni e autobus possono essere esposti a livelli di rumore elevati, specialmente se i veicoli non sono ben isolati acusticamente.
Industria dell’intrattenimento: Coloro che lavorano in discoteche, sale da concerto e cinema possono essere esposti a livelli di rumore elevati.
Industria della pesca: L’attrezzatura pesante utilizzata nelle operazioni di pesca può generare rumore.
È importante notare che l’esposizione prolungata a livelli di rumore superiori a 85 decibel (dB) può causare danni all’udito. In molti paesi i datori di lavoro sono tenuti a fornire protezioni per l’udito e a monitorare i livelli di rumore per garantire la sicurezza dei loro dipendenti.
Tabella comparativa del rumore
Valore in dB
Classe di Rischio
Valutazioni da fare
≤ 80
BASSA
Nessuna valutazione obbligatoria
≥ 80-85
MEDIA
Mettere a disposizione il DPI e un medico del lavoro
> 85
ALTA
Fornire i DPI, attivare misure di protezione, rilevare le cause
Tabella generica dei livelli di sicurezza
La prevenzione della perdita dell’udito come misura cautelativa
Valutazione del rumore nell’ambiente lavorativo
La prima linea di difesa contro la perdita dell’udito sul lavoro è la valutazione del rumore. Misurare i livelli di rumore nell’ambiente lavorativo aiuta a identificare le aree a rischio e a prendere le misure necessarie per ridurre l’esposizione.
Misure di prevenzione sul lavoro
Una volta identificate le aree a rischio, è essenziale implementare misure di prevenzione. Queste possono includere la riduzione delle fonti di rumore, l’uso di barriere acustiche e la limitazione del tempo trascorso in aree rumorose.
Il datore di lavoro è tenuto a valutare l’esposizione dei lavoratori al rumore sul posto di lavoro. Questa valutazione considera:
Il livello, tipo e durata dell’esposizione, inclusi rumori impulsivi.
I valori limite di esposizione e i valori di azione.
Gli effetti sulla salute di lavoratori sensibili, come donne in gravidanza e minori.
Interazioni tra rumore e sostanze ototossiche o vibrazioni.
Interazioni tra rumore e segnali di avvertimento.
Informazioni sull’emissione di rumore fornite dai costruttori dell’attrezzatura.
Attrezzature alternative per ridurre l’emissione di rumore.
Esposizione al rumore oltre l’orario di lavoro normale.
Informazioni dalla sorveglianza sanitaria.
Disponibilità di dispositivi di protezione dell’udito.
Se si sospetta che i valori di azione possano essere superati, il datore di lavoro deve misurare i livelli di rumore. Gli strumenti e metodi utilizzati per la misurazione devono essere appropriati e possono includere campionamenti rappresentativi. La valutazione identifica le misure di prevenzione e protezione necessarie e deve essere documentata secondo le normative vigenti.
Il test e l’esame dell’ambiente di lavoro deve essere ripetuta al massimo entro 4 anni dalla precedente.
Dispositivi di protezione forniti ai lavoratori
I dispositivi di protezione dell’udito, come i tappi per le orecchie e le cuffie, sono essenziali per proteggere l’udito dei lavoratori. Questi dispositivi devono essere forniti dai datori di lavoro e utilizzati correttamente dai dipendenti.
Visite mediche periodiche con il medico del lavoro
Le visite mediche periodiche sono fondamentali per monitorare la salute dell’udito dei lavoratori. Queste visite possono aiutare a identificare i primi segni di perdita dell’udito e a prendere le misure appropriate per prevenire ulteriori danni.
Strumenti di misurazione del rumore
Gli strumenti per la misurazione del rumore sono dispositivi progettati per rilevare e quantificare i livelli di pressione sonora in un determinato ambiente o da una specifica fonte. Ecco alcuni degli strumenti più comuni utilizzati per la misurazione del rumore:
Fonometri: Sono gli strumenti più comunemente utilizzati per misurare i livelli di rumore. Sono in grado di rilevare variazioni di pressione sonora e convertirle in decibel (dB). Esistono diversi tipi di sonometri, dai modelli base ai modelli avanzati che possono analizzare e memorizzare dati in tempo reale.
Dosimetri acustici: Sono dispositivi portatili che vengono indossati dai lavoratori per monitorare l’esposizione al rumore durante la giornata lavorativa. Registrano i livelli di rumore nel tempo e possono calcolare l’esposizione cumulativa.
Analizzatori di spettro: Questi strumenti sono utilizzati per analizzare la composizione frequenziale del rumore, permettendo di identificare le singole frequenze o bande di frequenza che compongono un suono.
Calibratori acustici: Sono dispositivi utilizzati per garantire che i sonometri e altri strumenti di misurazione del rumore siano accurati. Vengono utilizzati per produrre un tono di riferimento a un livello di pressione sonora noto, contro il quale il sonometro può essere calibrato.
Microfoni di misura: Sono microfoni specializzati progettati per avere una risposta in frequenza molto piatta e sono utilizzati insieme ai sonometri per rilevare il rumore.
Registratori di dati acustici: Questi dispositivi possono registrare i livelli di rumore su lunghi periodi di tempo, fornendo una panoramica dettagliata dell’esposizione al rumore in un determinato ambiente.
Applicazioni e software: Esistono diverse applicazioni e software progettati per l’analisi e la misurazione del rumore, che possono essere utilizzati su computer, tablet o smartphone. Anche se possono non avere la stessa precisione degli strumenti professionali, possono fornire una stima approssimativa dei livelli di rumore.
Quando si utilizzano questi strumenti, è essenziale garantire che siano calibrati correttamente e utilizzati in modo appropriato per ottenere misurazioni accurate. Inoltre, la scelta dello strumento giusto dipende dall’applicazione specifica e dalla natura del rumore che si sta misurando.
L’Intelligenza Artificiale al servizio della prevenzione
Le AI possono svolgere un ruolo significativo nella misurazione e nell’analisi del rumore. Ecco alcune delle principali applicazioni e vantaggi dell’utilizzo dell’IA in questo campo:
Analisi avanzata del rumore: può essere addestrata a riconoscere e classificare diversi tipi di rumore, distinguendo, ad esempio, il rumore del traffico da quello di una conversazione o da un suono naturale. Questo può essere particolarmente utile in ambienti urbani o industriali dove ci sono molte fonti di rumore.
Monitoraggio in tempo reale: è possibile monitorare i livelli di rumore in tempo reale e ricevere notifiche o allarmi quando i livelli superano una certa soglia. Questo può essere cruciale in ambienti di lavoro dove l’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore può essere dannosa.
Predizione e modellazione: utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, l’IA può prevedere variazioni nei livelli di rumore basandosi su dati storici e tendenze. Questo può aiutare le città e le industrie a pianificare meglio le misure di attenuazione del rumore.
Integrazione con altri sensori: L’AI può combinare dati da sensori di rumore con altre fonti di dati, come sensori meteorologici o di traffico, per fornire una visione più completa dell’ambiente e delle cause del rumore.
Ottimizzazione delle soluzioni di attenuazione del rumore: Utilizzando l’intelligenza Artificiale, è possibile analizzare l’efficacia di diverse soluzioni di attenuazione del rumore, come barriere acustiche o pavimentazioni fonoassorbenti, e ottimizzarle in base alle esigenze specifiche.
Applicazioni mobili: Esistono applicazioni basate sulla AI che possono trasformare uno smartphone in un dispositivo di misurazione del rumore. Anche se potrebbero non essere precisi come gli strumenti professionali, possono fornire una stima approssimativa e utilizzare l’IA per analizzare e classificare i suoni rilevati.
Riconoscimento di suoni specifici: può essere addestrata a riconoscere suoni specifici, come perdite in tubazioni o malfunzionamenti di macchinari, aiutando nella manutenzione predittiva, protettiva e nella prevenzione di problemi.
N.B.
• l’Intelligenza Artificiale offre nuove opportunità e strumenti avanzati per la misurazione, l’analisi e la gestione del rumore, rendendo più efficace la protezione delle persone e dell’ambiente dai danni del rumore eccessivo.
La prevenzione è una responsabilità condivisa
La prevenzione alla perdita dell’udito non è solo responsabilità del datore di lavoro, ma anche dei dipendenti. Entrambe le parti devono collaborare per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto. Mentre i datori di lavoro devono fornire le risorse e le formazioni necessarie, i dipendenti devono prendere sul serio la propria sicurezza e utilizzare correttamente le attrezzature e i dispositivi di protezione forniti.
La perdita dell’udito può avere un impatto significativo sulla qualità della vita: con la giusta prevenzione e collaborazione, possiamo ridurre il rischio di perdita dell’udito sul lavoro e garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per tutti.
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