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APE Sociale – Anticipo Pensionistico

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L’APE SOCIALE – Requisiti per richiederlo

L’Ape Sociale è una misura introdotta dal Governo come indennità mensile erogata dall’Inps fino all’età pensionabile a soggetti in possesso di specifici requisiti e che abbiano almeno 63 anni di età anagrafica.

Novità 2024:

Proroga dell’Ape Sociale fino al 2024

Una delle principali novità riguarda la proroga delle disposizioni relative all’Ape Sociale fino al 31 dicembre 2024. Ciò significa che le regole per l’accesso all’Ape per i soggetti che rientrano nelle condizioni specificate nell’articolo 1, comma 179, lett. da a) a d) della legge n. 232/2016 saranno in vigore per tutto l’anno 2024.

Aumento del Requisito Anagrafico

Un’altra modifica sostanziale riguarda il requisito anagrafico necessario per accedere all’Ape Sociale. Prima fissato a 63 anni, il requisito anagrafico è stato portato a 63 anni e 5 mesi.

Modifica al Regime di Incumulabilità

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un cambiamento significativo nel regime di incumulabilità dell’Ape Sociale. Ora, il beneficio non sarà cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.

Chi può richiedere l’APE sociale

Nella legge di bilancio 2024 confermati tra i possibili richiedenti i soggetti che si trovano in una delle condizioni di cui alle lettere da a) a d) articolo 1 comma 179 della legge 232 del 2016.

Per i lavoratori gravosi confermate invece le mansioni elencate nell’allegato C legge di bilancio 2017, ovvero:

A.  Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici

B. Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni

C. Conciatori di pelli e di pellicce

D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante

E. Conduttori di mezzi pesanti e camion

F. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni

G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza

H. Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido

I. Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati

L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia

M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti

Come funziona l’Ape Sociale e quali sono i suoi requisiti

L’Ape Sociale è un’indennità mensile erogata dall’Inps per 12 mensilità, ai lavoratori che abbiano compiuto almeno 63 anni di età.

I requisiti contributivi invece variano a seconda del richiedente:

  • almeno 30 anni per i soggetti in stato di disoccupazione (conclusa da almeno 3 mesi), per coloro che assistono familiari con handicap grave (da almeno sei mesi), per lavoratori con invalidità civile superiore al 74%.
  • 36 per i lavoratori gravosi, ovvero:
    • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
    • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
    • conciatori di pelli e di pellicce;
    • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
    • conduttori di mezzi pesanti e camion;
    • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
    • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
    • insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
    • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
    • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
    • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
    • operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
    • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
    • lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del Decreto Legislativo n. 67/2011;
    • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.
  • 32 anni per gli operai edili individuati con specifici codici ISTAT, come indicati nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ( CCNL ) per i dipendenti delle imprese edili ed affini, per i ceramisti (classificazione ISTAT 6.3.2.1.2) e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione ISTAT 7.1.3.3)

I requisiti contributivi richiesti sono ridotti, solo per le lavoratrici madri, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni.

Inoltre, è fondamentale non essere titolari di alcuna pensione diretta.

L’importo massimo della rata mensile erogabile è pari a 1.500€, se l’importo dovesse essere superiore, il richiedente potrà percepire la somma effettiva superiore solamente al compimento dell’età della vecchiaia , attualmente definita a 67 anni.

L’indennità è corrisposta fino al conseguimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (ora fissata a 67 anni).

Chi può richiedere l’Ape sociale e quali sono le incompatibilità?

Possono accedere all’Ape sociale:

  • lavoratori e dalle lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato;
  • lavoratori e dalle lavoratrici iscritte presso le gestioni speciali dei lavoratori autonomi (Artigiani, Commercianti e Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri) e alla gestione separata;

L’Ape sociale è incompatibile con:

  • Pensione diretta
  • Naspi
  • Cessazione attività commerciale

Procedure per richiedere l’Ape sociale

Se ti trovi in una delle seguenti condizioni sopra indicate puoi rivolgerti ai nostri uffici per procedere all’inoltro della domanda all’INPS ed avere una consulenza su misura per te. Una volta presentata la domanda, l’Inps verifica il possesso dei requisiti e comunicherà l’esito della domanda. In caso di accoglimento, viene definito l’importo dell’indennità spettante che sarà erogata mensilmente.

ESEMPI PRATICI:

Per rendere l’articolo più chiaro, può essere utile inserire alcuni esempi pratici di soggetti che possono accedere all’Ape Sociale, calcolando importo dell’indennità e tempistiche.

Ad esempio:

Maria ha 65 anni e 29 anni di contributi, ha perso il lavoro e da tre mesi ha concluso la disoccupazione. Ha una figlia, ormai grande. Maria può richiedere l’Ape Sociale? L’importo presunto della pensione maturata a oggi è di circa 1.600 euro al mese.

Sì, Maria può richiedere l’APE Sociale, nonostante abbia 29 anni di contributi perchè ha una figlia. L’indennità le sarà erogata fino ai 67 anni, nella misura massima di 1.500€, da quell’età potrà avere la pensione di vecchiaia dell’importo effettivamente spettante di 1.600€.

DOMANDE FREQUENTI:

Posso richiedere l’Ape Sociale se sono un lavoratore precario con contratti a termine?

Sì, l’Ape Sociale può essere richiesta anche dai lavoratori con contratti a termine, (che non sono esclusi da questa misura). A causa della frammentazione delle carriere rilevata negli ultimi anni, e della particolarità di ogni storia lavorativa, è necessario rivolgersi a uno dei nostri esperti per valutare la soluzione migliore.

Se inizio a lavorare dopo aver ottenuto l’Ape Sociale, devo interromperla?

Dipende, l’Ape Sociale può essere cumulata con un reddito da lavoro ma con certi limiti: nel caso di attività lavorativa dipendente o parasubordinata il limite massimo è di 8.000 euro annui; nel caso di lavoro autonomo questo limite si abbassa a 4.800€ annui. In caso di superamento dei valori massimi elencati, il richiedente decade dalla prestazione con il conseguente recupero delle somme percepite a titolo di indennità.

Se maturo il requisito dei 67 anni durante il periodo di Ape Sociale, cessa l’indennità?

Sì, l’Ape Sociale termina e non viene più erogata. Si ricorda che è necessario presentare domanda di pensione di vecchiaia: l’assegno pensionistico decorrerà dal mese successivo al compimento dei 67 anni di età.

L’Ape Sociale influisce sull’assegno della futura pensione?

No, i periodi di Ape Sociale non incidono negativamente sugli importi della futura pensione di vecchiaia. L’indennità mensile è un sostegno economico di accompagnamento alla pensione che non va restituito, è solamente un’indennità erogata in 12 mesi sino al compimento dell’età della pensione di vecchiaia.

Cosa succede se il mio importo di pensione è superiore a 1.500€?

Durante il periodo durante il quale si percepisce l’Ape Sociale l’indennità avrà un importo massimo di 1.500€ mensili. Quando si arriverà alla pensione di vecchiaia non ci saranno più limiti di importo e la pensione sarà pagata nell’importo effettivamente spettante.

Per qualsiasi ulteriore domanda EPACA è a tua disposizione, contattaci per una consulenza su misura per te!