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Pensione di inabilità

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Pensione di Inabilità: tutte le informazioni

Cos’è la pensione di inabilità, a chi è rivolta, i requisiti per richiederla e come fare domanda.

Che cos’è

La pensione di inabilità è un trattamento economico erogato dall’INPS in favore dei lavoratori per i quali viene accertata dalla commissione medica INPS un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

A chi è rivolta

Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori:

  • dipendenti;
  • autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • iscritti alla Gestione Separata.

Requisiti

  1. Aver versato almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
  2. Essere affetti da patologie o menomazioni dalle quali derivi l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
  3. Non svolgere alcuna attività lavorativa, quindi:
  • cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa (subordinata o autonoma)
  • cancellazione dagli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi e dagli albi professionali
  • rinuncia ai trattamenti a carico dell’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione.

Compatibilità

Il percettore della pensione di inabilità non può svolgere alcuna attività lavorativa, né come lavoratore dipendente né come lavoratore autonomo.

Se dovesse trovare un impiego, perderebbe il diritto alla pensione di inabilità.

Inoltre se una persona ha diritto sia alla pensione di inabilità che ad una rendita Inail per infortunio o malattia professionale che abbia come fondamento lo stesso evento invalidante, è necessario che sappia che non può percepirle entrambe contemporaneamente.

Gli verrà garantito il beneficio economico migliore, tenendo conto che è possibile cumulare solo la quota di pensione eccedente la rendita inail stessa.

La pensione di inabilità è reversibile.

Quanto spetta

A differenza di quanto accade nella liquidazione economica relativa alle prestazioni di invalidità civile totale o parziale l’importo erogato non è predeterminato o fisso, dipende anche dai contributi versati nel corso della vita lavorativa del richiedente.

A seconda della data di inizio dell’attività lavorativa, la pensione può essere calcolata con il metodo retributivo o con quello contributivo.

Per calcolare l’importo totale della prestazione si considerano come coperti da contribuzione gli anni mancanti al compimento dei 60 anni di età (sia per gli uomini che per le donne).

L’anzianità contributiva maturata dal richiedente (cumulando tutte le gestioni, qualora il richiedente versi contributi in più di una) può essere incrementata, per un massimo di 2080 contributi settimanali, del numero di settimane tra la data di decorrenza della pensione e il compimento di 60 anni.

Come richiederla

Per richiedere la pensione di inabilità è necessario:

Accertare la presenza dei requisiti,

  • Rivolgendosi ad EPACA per la presentazione della domanda e l’assistenza e la consulenza necessarie al raggiungimento dell’ottenimento della prestazione

Decorrenza e revisione

La pensione di inabilità viene erogata a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, a condizione che siano soddisfatti tutti i requisiti sanitari e amministrativi richiesti.

L’erogazione della pensione di inabilità può essere soggetta a revisione.

Vale a dire che l’ente previdenziale può riesaminare la sussistenza dei requisiti che hanno dato diritto alla prestazione.

Se da tale revisione risulta che i requisiti sanitari o amministrativi non sono più soddisfatti, l’ente ha la facoltà di sospendere o revocare il beneficio, oppure nel caso in cui ricorrano i presupposti di liquidare l’assegno di invalidità al posto della pensione di inabilità.

Il titolare della pensione è tenuto a sottoporsi alle visite mediche di controllo disposte dall’ente e a fornire tutte le informazioni sulle proprie condizioni di salute, pena la sospensione dell’erogazione.

In sintesi, la pensione di inabilità decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda, ma può essere sottoposta a verifiche da parte dell’ente previdenziale che, se riscontra la mancanza dei requisiti, può decidere di sospendere o revocare il beneficio.

Revoca

Qualora i requisiti di concessione dovessero venir meno, l’INPS procederà con la revoca della prestazione. Come nel caso in cui venga meno il requisito sanitario o quello in cui il richiedente intraprenda una qualunque attività lavorativa.

Conclusioni

La pensione di inabilità è una prestazione economica fondamentale per garantire un reddito a coloro che, per ragioni di salute, hanno perso totalmente la capacità lavorativa.

Ricordiamo che per ottenerla è necessario soddisfare determinati requisiti sanitari e contributivi, oltre a seguire l’iter previsto per la presentazione della domanda.

L’importo della prestazione dipenderà dal sistema di calcolo applicabile in base alla data di inizio del versamento dei contributi.

EPACA può garantire professionalità e competenza nella consulenza della personale situazione di ognuno, oltre che nella presentazione e nella cura della pratica di pensione di inabilità.

Rivolgiti all’ufficio EPACA più vicino a te per vagliare assieme tutte le opzioni relative alla tua situazione.