Le nostre notizie

Congedo Parentale 2024: le Novità che interessano le Famiglie

EPACA > Notizie > Famiglia > Congedo Parentale 2024: le Novità che interessano le Famiglie

Congedo Parentale 2024

Il congedo parentale del 2024 si presenta come un’opportunità fondamentale per i genitori italiani, offrendo un sostegno tangibile alle esigenze affettive e relazionali dei figli. Questo strumento, introdotto dalla legge di Bilancio 2023 e successivamente arricchito dalla manovra di quest’anno, si conferma come una risorsa essenziale per permettere ai genitori di dedicare tempo prezioso alla crescita e al benessere dei propri bambini.

Che cos’è il Congedo Parentale?

Il congedo parentale, in breve, è una misura legale che consente ai lavoratori di astenersi dal lavoro per occuparsi dei bisogni affettivi e relazionali dei propri figli. Questa pausa dal lavoro è retribuita entro certi limiti e può essere richiesta fino ai 12 anni di età del bambino. Quindi, dopo il termine del congedo di maternità o paternità, i genitori hanno a disposizione ulteriori giorni di permesso per dedicarsi ai figli.

È essenziale notare che l’uso corretto del congedo parentale è fondamentale, evitando abusi che potrebbero portare al licenziamento in caso di sfruttamento improprio di questo diritto.

Quanti giorni spettano e a chi?

Il congedo parentale è esteso a entrambi i genitori per ogni bambino fino al compimento dei 12 anni di vita. Tuttavia, la somma dei giorni di permesso non può superare i 10 mesi, salvo nel caso in cui il padre usufruisca di almeno 3 mesi di permesso, portando il limite massimo a 11 mesi.

Le giornate di permesso variano in base all’occupazione e alla situazione dell’altro genitore:

  • Madre dipendente: 6 mesi.
  • Padre dipendente: 6 mesi, estendibili a 7 in determinate condizioni.
  • Genitore solo: 11 mesi, con un limite stabilito dal decreto legge sulla conciliazione vita-lavoro del 13 agosto 2022.
  • Lavoratori iscritti alla gestione separata INPS: 3 mesi entro il primo anno di vita del figlio.
  • Lavoratrici autonome: 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.

Il congedo parentale può essere richiesto anche dai lavoratori dipendenti che adottano un bambino, seguendo le stesse regole previste per i genitori naturali. Tuttavia, è importante notare che il congedo parentale decade al raggiungimento della maggiore età del figlio adottivo.

Quanto spetta in termini di retribuzione?

Con un breve storico della prestazione vediamo come dal 13 agosto 2022, l’indennità per il congedo parentale è stabilita al 30% della retribuzione, indipendentemente dall’età del figlio. Per i primi 3 mesi, l’indennità è al 30% per entrambi i genitori, estendendosi a un totale di 6 mesi.

Successivamente, il decreto legge sulla conciliazione tra vita e lavoro introduce altri 3 mesi indennizzati, trasferibili tra i genitori e fruibili alternativamente. In totale, sono 9 i mesi di congedo parentale indennizzabili, ma con un massimo di 6 mesi per un solo genitore.

Quando viene pagato all’80% e all’60%?

Il primo mese di congedo, esclusivamente per i genitori lavoratori dipendenti che rientrano al lavoro al termine del congedo di maternità dal 1° gennaio 2023, è retribuito all’80% anziché al 30%. Questo beneficio deve essere utilizzato entro i primi 6 anni di vita del figlio.

La legge di Bilancio 2024 introduce un’ulteriore novità: un mese di congedo retribuito al 60%, sempre quando fruito entro i primi 6 anni di vita del figlio. Questo cambiamento, che non modifica la durata né il limite di giorni indennizzabili, rappresenta un incremento dell’importo rispetto al 30% stabilito precedentemente.

È importante notare che questa novità si applica solo ai lavoratori che rientrano dal congedo di paternità o maternità successivamente al 1° gennaio 2024. Tuttavia, nel corso di quest’anno, anche nel secondo mese di fruizione, l’indennità sarà pari all’80%, scendendo al 60% solo a partire dal 2025.

Rivolgiti ad Epaca

Per ottenere tutte le informazioni dettagliate sul congedo parentale del 2024 e beneficiare di un’assistenza puntuale e professionale, ti invitiamo a rivolgerti a EPACA.

Il nostro team esperto è pronto ad offrirti supporto personalizzato, guidandoti attraverso le varie fasi del processo e rispondendo a tutte le tue domande.

Garantiamo un servizio affidabile e competente per assicurare che tu possa godere appieno dei diritti e delle novità introdotte per il congedo parentale.

Contattaci oggi stesso per una consulenza completa e approfondita.